Weekend sulla neve: dove trascorrere il fine settimana nel Lazio e in Appennino
Tutte le news sull’altezza del manto nevoso e sugli impianti sciistici
Dopo le prime nevicate del 2023 la stagione invernale sembra essersi ripresa e per la settimana che volge alla seconda metà del mese di Gennaio i presupposti sembrerebbero interessanti. Il Lazio quest’anno (come gran parte dell’Appennino) non è stato interessato da particolari affondi freddi, ma da qui al fine settimana la neve potrebbe resistere sui nostro comprensori.
Vediamo dunque quali sono le località che presentano il maggiore accumulo nevoso al suolo, in accordo coi bollettini Meteomont:
Località sciistiche del Lazio dove trovare neve questo fine settimana
- Monte Terminillo
Terminillo località Campoforogna – webcam di meteoterminillo.it Dall’ultima rilevazione del bollettino Meteomont la neve presente al suolo alla Sella del Vento (dove è presente il campo neve a 1670 metri) raggiunge gli 8 centimetri. Muovendosi verso il Rifugio Sebastiani a 1800 metri l’altezza del manto nevoso probabilmente raggiunge ed oltrepassa i 10 centimetri.
Purtroppo in questo periodo dell’anno non è ancora possibile sciare, ma è possibile disporre di una vasta gamma di servizi e attività dalla scuola sci, ristoranti, bar, alberghi, bed and breakfast e negozi. E’ inoltre presente un parco avventura ed un parco giochi per bambini.E’ possibile anche effettuare escursioni invernali con svariati gruppi organizzati con ciaspole, sci alpinismo e di fondo. E’ facilmente raggiungibile da Roma (dista 130 chilometri). - Campocatino
Piazzale di Campocatino – webcam Campocatinometeo Qui l’altezza del manto nevoso raggiunge i 6 centimetri (ma si augura che nei prossimi giorni possa aumentare considerevolmente). La quota più elevata (1800 metri circa) ne favorisce l’apporto di neve solitamente durante la stagione invernale, ed è tra le mete più apprezzate da chi si trova nel Basso Lazio. Si trova sui Monti Ernici e presenta una vasta piana antistante il parcheggio (visibile sulla webcam). Anche qui gli impianti di risalita sono fermi, tuttavia la gestione attuale sta installando due nuovi tappeti “Andromeda” e “Sagittario”. Anche qui è possibile godere di ampi servizi come bar, ristoranti e negozi ed è possibile ciaspolare ed organizzare escursioni avendo a disposizione moltissimi percorsi. Dista dalla capitale circa 150 chilometri.
- Monte Livata
Impianti sciistici di Monna dell’Orso – webcam RAMSAT Famosa località sciistica, che presenta un paese a circa 1300 metri di altitudine e gli impianti di risalita (Monna dell’Orso) a 1600 metri. Anche qui nonostante sia presente qualche centimetro di neve, non è possibile sciare a causa della mancanza di innevamento artificiale. Livata si trova nel Parco dei Monti Simbruini nel comune di Subiaco; presenti scuola sci, ristoranti, bar, alberghi, bed and breakfast ed è distante solo 80 chilometri da Roma.
- Campo Staffi
Campo Staffi è un’altra importante stazione sciistica situata al di sopra della Val Granara, dopo Filettino in provincia di Frosinone. La neve quest’anno sembra essere ancora poca, tuttavia il Rifugio Viperella unica struttura attiva in questa località ad oltre 1800 metri di altitudine offre moltissime attività, dalle ricreative a quelle sportive.
Qui ci troviamo sempre all’interno del Parco dei Monti Simbruini, con un’offerta paesaggistica davvero sensazionale. Le attività commerciali, così come le strutture ricettive sono presenti a Filettino. - Campo Stella di Leonessa
Fontenova di Leonessa – webcam CEA Fontenova Anche qui com’è possibile osservare dalla webcam del CEA di Fontenova è presente qualche centimetro di neve. Questo versante del Monte Terminillo è più riparato dal sole e quindi il manto nevoso gode di una resistenza più duratura. Purtroppo anche qui gli impianti sono chiusi, nonostante siano stati effettuati tutti i collaudi. A Campo Stella è presente un albergo che è stato aperto recentemente, mentre i servizi principali si trovano nella vicina Leonessa.
In sintesi questo fine settimana non sarà possibile sciare nel Lazio, tuttavia sarà possibile vedere la prima neve caduta nel 2023, con la speranza che ne arrivi altrettanta per il prosieguo dell’inverno in corso. Slittino in spalla, l’Appennino vi aspetta!
