Instabilità in aumento sul Lazio: attesi nuovi temporali, grandine e neve a quote basse nel pomeriggio
Situazione meteorologica in costante mutamento oggi 19 gennaio 2023: atteso aumento dell’instabilità da NW nelle ore pomeridiane con temporali, grandine e locali episodi di neve a quote basse
Dopo che la giornata di ieri, mercoledì 18 gennaio 2023, ha portato forte instabilità su tutta la regione, con temporali anche di forte intensità su vaste zone del romano, Ciociaria e provincia di Latina (con accumuli localmente considerevoli), la giornata odierna è esordita con cieli sereni o poco nuvolosi. Questo non deve trarre in inganno, perché già si sono verificati i primi temporali convettivi tra le 10 e le 11 su alcune zone della Sabina e dell’Est romano, con locali fenomeni grandinigeni.
La formazione di questi primi temporali è stata correlata ad un ingresso di termiche più basse alle quote di 850 e 500 hPa, mentre aria ancora più fredda scorrerà sul Lazio nel corso del pomeriggio, segnando la seconda fase di questo primo vero peggioramento di stampo invernale sulla nostra regione. La discesa di termiche più basse (localmente attorno alla -4 a 850 hPa, a circa 1450 metri slm, e -34 a 500 hPa, circa 5000 metri slm) comporterà un aumento repentino dell’instabilità pomeridiana, con temporali che potrebbero generare grandine di piccolo taglio, graupel e localmente neve a quote basse.
Come visibile dallo scatto satellitare allegato, ci sono diversi sistemi temporaleschi sulla Toscana, situati nei pressi del minimo di bassa pressione da 1000 hPa. Tale minimo andrà a scivolare verso sud, instabilizzando l’aria e trascinando dietro di se più freddo a tutte le quote. Difficile capire dove andranno a formarsi i temporali, saranno a macchia di leopardo, così come appare complesso capire a quale quota la pioggia/grandine potrebbe trasformarsi in neve. Le stime attualmente danno una quota neve sui 700 metri, ma siccome siamo in un regime di forte instabilità con abbondante aria fredda in quota, non escludiamo locali episodi nevosi a quote molto più basse, specialmente sul viterbese, in Sabina e nelle zone più interne della Ciociaria. Le temprature a Roma stanno toccando i 12 gradi, così come sul litorale, a Viterbo temperature over 9 gradi, ma con l’arrivo dei fenomeni l’aria fredda scivolerà in fredda a bassa quota, provocando sbalzi termici importanti nel giro di pochi minuti (durante gli episodi temporaleschi, ecco perché è plausibile credere in eventi nevosi a quote molto basse, malgrado le temperature di partenza).
Seguiranno ulteriori dettagli sulla pagina Facebook Meteo Lazio