Ultimi tentativi invernali dalla prossima settimana, dopo un weekend simil-primaverile
Un fine settimana mite e temperato su tutto il Lazio grazie all’influenza dell’alta pressione, tuttavia qualcosa potrebbe cambiare dalla prossima settimana.
L’alta pressione subtropicale continua a ricoprire buona parte dell’Italia, facendo rilevare massimi di anomalia termica soprattutto a ridosso dell’Europa centrale tra Germania e Polonia.
Si respira aria primaverile, seppure al termine della stagione invernale manca ancora un mese circa.
Il flusso atlantico perturbato agli inizi della prossima settimana scenderà leggermente di latitudine sui Paesi Bassi, andando a scalfire parzialmente l’area del promontorio africano, che perderà parte della sua portata.
Arriverà aria più umida, con possibile aumento della copertura nuvolosa da martedì 21 febbraio lungo tutte le regioni centrali tirreniche.
Da questo scenario potrà avviarsi una nuova configurazione meteorologica più vivace sul panorama europeo, rispetto allo stallo anticiclonico registrato fino ad oggi per le temperature troppo elevate rispetto alla norma di febbraio.
Basti pensare che sulle principali aree pianeggianti laziali tra l’Agro Romano e Pontino le temperature massime giornaliere hanno puntualmente superato i 17°C (ben 4°C oltre la media climatica).
Perfino sui comprensori sciistici posti in alta montagna al di sopra dei 1.600-1.800 metri di elevazione, nelle ore centrali del giorno le massime hanno raggiunto i 7-8°C, causando la fusione accelerata del vecchio manto nevoso.
Dopo un inizio di weekend all’insegna dei cieli sereni e nebbiosi al mattino, aria più umida comincerà a raggiungere le coste tirreniche, con una graduale rotazione dei venti superficiali a Libeccio.
Tra domenica e lunedì non mancherà qualche tenue copertura nuvolosa, associata a pioviggine sparsa di scarso rilievo specie sulle aree costiere tra Viterbese e Maremma Laziale.
Da martedì il canale umido di Libeccio aumenterà la sua portata, con piogge più consistenti ad iniziare dal Mar Ligure.
Tempo ancora poco o parzialmente nuvoloso sulle restanti regioni tirreniche.
TENDENZA METEO GENERALE
Da mercoledì 22 febbraio una goccia fredda di origine polare potrebbe isolarsi dalle Isole Britanniche alla Penisola Iberica.
Tale movimento in atmosfera potrebbe incidere anche sull’Italia, causando un ritorno del maltempo e forse della neve.
La previsione andrà comunque ridimensionata appena i dati avranno una maggiore attendibilità almeno nel medio-termine.