Il freddo colpisce ancora: dal weekend tanta neve in montagna con maltempo persistente
Perturbazioni e freddo a più riprese sull’Italia da questo weekend e la prossima settimana.
Il flusso atlantico altamente perturbato è riuscito a spingersi fin verso le latitudini italiane da questa settimana.
Iniziano così a configurarsi i primi peggioramenti meteorologici tipicamente stagionali rientranti nella primavera, con primi fenomeni temporaleschi puntualmente intensi sulle pianure del Nord Italia e localmente sulle aree centrali.
Un primo impulso instabile ha attraversato le regioni tirreniche e il Lazio tra la notte di giovedì e le prime ore di venerdì, con piogge sparse, qualche temporale e la comparsa della neve esclusivamente in alta montagna.
Siamo solo agli inizi di una catena di perturbazioni che ci accompagneranno almeno per tutto il weekend e parte della prossima settimana.
Da sabato 15 aprile una circolazione ciclonica tenderà ad isolarsi poco al largo del Tirreno e delle aree laziali, richiamando inizialmente tiepidi correnti meridionali verso le coste, con incremento della copertura nuvolosa.
La nuvolosità sarà associata a fenomeni piovosi diffusi su tutto il territorio regionale, oltre al calo termico registrato nelle ultime ore, che si manterrà tale almeno fino a sabato e le prime ore di domenica (valori termici al di sotto della norma di circa 4°C).
Temperature massime giornaliere in pianura sui 15°C e minime notturne o al primo mattino tra gli 8 e i 9°C.
Le precipitazioni saranno diffuse e continuative, soprattutto nella giornata di sabato, con valori termici sotto media e prossime ai 0°C dai 1.750-1.800 metri di altitudine.
Motivo per il quale sono attese delle nevicate persistenti su buona parte del comparto preappenninico e subappenninico laziale.
FOCUS NEVE
Gli accumuli nevosi a tali quote specie sulle aree montuose potranno risultare moderati fino a puntualmente elevati: sui Monti del Cicolano, Simbruini e parte della Mainarde, laddove entro le prime ore di domenica 16 aprile gli apporti totali al suolo potrebbero raggiungere i 40-50 cm (quota neve 1.750 metri circa).
TENDENZA METEO OLTRE LE 24-36 ORE E DOMENICA
Nel corso del fine settimana persisteranno le piogge, specialmente durante le ore pomeridiane, quando la goccia fredda rinnoverà dell’instabilità su tutto il comparto montuoso anti-appenninico.
Domenica non mancheranno sporadici fenomeni temporaleschi nell’entroterra laziale durante le ore centrali della giornata, con il parziale coinvolgimento delle località pianeggianti o al più pedemontane specie del Lazio meridionale.
Un’instabilità pomeridiana che si ripresenterà a più riprese anche dalla prossima settimana, quando proseguiranno le intrusioni da NW di aria più fresca avente origine atlantica.
In conclusione consigliamo di avere sempre l’ombrello e un giubbotto a portata di mano, siccome al momento non si evidenzia nessuna rimonta anticiclonica neppure nel medio-lungo termine.
Resta confermata pertanto la tendenza mensile per aprile in uno scenario più vivace a causa dell’instabilità.