Sedicesima tappa Giro d’Italia 2023: info e previsioni
Dopo l’ultimo giorno di riposo arrivato dopo la vittoria di Brandon McNulty davanti a Ben Healy e Marco Frigo nella quindicesima tappa, il Giro d’Italia entra nel vivo. E’ la settimana decisiva con le Dolomiti ad attendere i corridori a partire da oggi. Si riparte con il francese Bruno Armirail in maglia rosa che precede i due grandi favoriti per la vittoria finale il britannico Geraint Thomas, a 1’08”, e lo sloveno Primoz Roglic, a 1’10”.
Ed eccoci all’attesissima sedicesima tappa, la Sabbio Chiese-Monte Bondone di 203 km.
Frazione veramente difficile con ben 5 GPM: il primo sarà il passo di Santa Barbara, di prima categoria, a quota 1.169 metri con una lunghezza di 12,7 km, una pendenza media dell’8,3% con punte al 14%; poi si sale sul passo Bordala, di terza categoria, a quota 1.253 metri, con pendenza media del 6,7% e punte al 12%. La lunghezza della salita è di 4 km; il terzo GPM è quello di Matassone, di seconda categoria, a quota 832 metri con ascesa di 12,9 km; quindi altra asperità, il GPM di Serrada, di seconda categoria, a quota 1.250 metri con una salita di 17 km, una pendenza media del 5,5% con punte all’11%. Infine, l’ultimo GPM della giornata, il più atteso e temuto, quello che porterà i corridori all’arrivo sul Monte Bondone, di prima categoria a quota 1.632 metri. La salita è lunga 21,4 km con una pendenza media del 6,7% e massima del 15%. Il dislivello complessivo della tappa è di 5.200 metri.
Sono presenti anche 2 traguardi volanti: il primo a Rovereto, il secondo ad Aldeno.
I corridori partiranno verso le 11 con le condizioni meteorologiche in lieve miglioramento: si partirà con cielo sereno o poco nuvoloso. La temperatura sarà di 21 gradi. Con il passare delle ore il tempo peggiorerà e saranno possibili temporali di moderata intensità, soprattutto in vista del traguardo. L’arrivo è previsto per le 17:30 con una temperatura di 7 gradi. I venti risulteranno essere provenienti da sud-est sui 10 km/h.
Planimetria:
Altimeria:
I favoriti sono sicuramente gli scalatori e gli uomini di classifica, corridori come Primoz Roglic, Geraint Thomas, Santiago Buitrago, Ilan Van Wilder, Jack Haig, Simone Velasco, Warren Barguil,Jay Vine e Thibaut Pinot. Si spera in un acuto di Damiano Caruso, primo degli italiani in classifica generale, sesto a 2’36” dalla maglia rosa Armirail che, però, oggi dovrebbe cedere il simbolo del primato. Di sicuro la classifica cambierà volto al termine dell’odierna tappa, con i big che usciranno certamente allo scoperto. Una frazione da non perdere con scenari incantevoli e l’incognita delle condizioni meteorologiche che faranno incollare alle poltrone gli appassionati di ciclismo.
