In arrivo una nuova boa oceanografica tra Civitavecchia e Tarquinia
La boa oceanografica LIDAR verrà installata a largo del mar Tirreno tra la zona di Civitavecchia e Tarquinia, fornendo una grande mole di dati
L’Annuncio della Boa Oceanografica
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha recentemente annunciato l’arrivo di una boa oceanografica tra Civitavecchia e Tarquinia. Questo annuncio segna un passo significativo nel monitoraggio delle condizioni meteomarine nella regione, fornendo un’opportunità senza precedenti per raccogliere dati vitali sul comportamento del mare e dell’atmosfera. La decisione di posizionare questa boa a circa 20 chilometri dalla costa è stata presa attentamente per garantire una copertura efficace di un’ampia area dell’ambiente marino.
La Boa Oceanografica LIDAR
La straordinaria caratteristica di questa boa oceanografica risiede nella sua tecnologia LiDAR (Light Detection and Ranging). Il LiDAR è un sistema di rilevamento remoto che utilizza impulsi laser per misurare con precisione la distanza tra l’oggetto di interesse e il sensore. Nel caso della boa oceanografica, questa tecnologia permette di misurare con grande precisione parametri a largo del mare:
- Temperatura dell’Acqua: Misura la temperatura dell’acqua in varie profondità per comprendere i cambiamenti nelle temperature superficiali e profonde dell’oceano. Questo dato è essenziale per il monitoraggio dei cambiamenti climatici e delle anomalie termiche.
- Salinità: Rileva la concentrazione di sali nell’acqua di mare. La salinità influenza la densità dell’acqua e ha un impatto significativo sulla circolazione oceanica e sulle correnti marine.
- Velocità e Direzione del Vento: Misura la velocità del vento e la direzione da cui proviene. Questi dati sono cruciali per la navigazione sicura e per la previsione delle condizioni meteorologiche.
- Altezza delle Onde: Monitora l’altezza delle onde oceaniche, fornendo informazioni importanti per le operazioni di navigazione, come il transito delle navi e la sicurezza in mare aperto.
- Pressione Atmosferica: Registra la pressione atmosferica, che è un indicatore chiave per la previsione del tempo e per il monitoraggio dei cambiamenti nelle condizioni atmosferiche.
- Radiazione Solare: Misura la quantità di radiazione solare che raggiunge la superficie dell’acqua. Questo parametro è importante per comprendere il bilancio energetico dell’oceano e la sua influenza sul clima.
- Radiazione Termica: Registra la radiazione termica emessa dalla superficie dell’acqua, che può influenzare la temperatura dell’acqua e i processi termici nell’oceano.
- Livello del Mare: Monitora le variazioni nel livello del mare, che possono essere causate da maree, onde di marea, correnti oceaniche e cambiamenti climatici globali.
Questa vasta gamma di dati è essenziale per comprendere meglio il comportamento dell’ambiente marino e per raccogliere informazioni utili per vari settori, tra cui la navigazione, la meteorologia, la ricerca scientifica e la gestione ambientale. Il peso della boa oceanografica, che supera i 39 quintali, garantisce la stabilità necessaria per rilevamenti affidabili anche in condizioni marine avverse.
La Concessione e il Coinvolgimento dei Cittadini
Per consentire l’installazione di questa importante boa oceanografica, la società Helios Energy Srl ha intrapreso un processo rigoroso che include il rilascio di una concessione demaniale marittima, fondamentale per garantire che l’occupazione dello specchio acqueo sia effettuata in conformità con le leggi e le regolamentazioni vigenti. La durata della concessione di 12 mesi è stata stabilita in modo da assicurare che la boa oceanografica possa svolgere le sue funzioni di monitoraggio per un periodo significativo.
L’opportunità offerta ai cittadini e agli enti interessati di presentare osservazioni e opposizioni è un passo importante verso la creazione di un dialogo aperto e trasparente con la comunità locale. L’installazione della boa coinvolgerà alcuni enti del posto, al fine di incentivare lo sviluppo scientifico e la tutela dell’ambiente marino.
Fonte: http://www.tusciaweb.eu/