La prima neve di stagione in Appennino, le immagini dai principali comprensori montani del Lazio
Prima neve di stagione in Appennino, le immagini esclusive dai principali comprensori montani della regione Lazio
Con il mese di Novembre si è palesata la prima neve stagionale: il manto ha imbiancato le località al di sopra dei 1600-1700 metri di altitudine trasfigurando il paesaggio Appenninico. Le prime località ad essere interessate sono state Campo Staffi e Campocatino. Le abbondanti nevicate hanno creato panorami mozzafiato per coloro che si sono trovati di fronte a questi panorami tardo-autunnali.
Il Rifugio Viperella ha condiviso le prime immagini della neve stamattina sui propri profili social, aumentando l’entusiasmo per l’arrivo della stagione invernale.
Neve in Appennino: aumenta l’attesa per l’avvio della stagione sciistica
Questa condizione ha spostato automaticamente i riflettori sull’apertura degli impianti sciistici. Per questo motivo i gestori degli impianti di Campocatino hanno confermato l’apertura della stagione sciistica nel mese di Dicembre (essendo già stata avviata la prevendita degli skipass). Il sindaco di Filettino (in quanto il gestore degli impianti di Campo Staffi risulta essere il comune) ha dichiarato che sta lavorando alacremente per garantire l’apertura stagionale: la manutenzione e l’adeguamento delle strutture e degli impianti sono già in corso, rendendo il luogo ancora più accogliente per chi desidera sciare o passare una giornata sulla neve a Campo Staffi.
Neve in Appennino: le immagini dal comprensorio di Monte Livata
Dopo stanotte anche a Monte Livata (nei pressi degli impianti sciistici di Monna dell’Orso) si è palesata la prima neve stagionale. Lo scorso anno l’assenza di neve nel mese di Dicembre ha rallentato un pò ovunque la partenza della stagione sciistica. Quest’anno si auspica un’avvio di inverno più “brioso”, permettendo agli appassionati dell’inverno e degli sport invernali di godere appieno dei nostri comprensori.
Di seguito le immagini pubblicate sul gruppo “Monte Livata” da Leonardo Iena:
