Caldo anomalo in pieno Gennaio, i dettagli sulla durata, in uno scenario meteo tutt’altro che invernale
Alta pressione subtropicale e anomalie termiche: un mese di gennaio fuori dall’ordinario.
Un robusto campo di alta pressione subtropicale si collocherà dal nord Africa su tutto il Mediterraneo occidentale, inglobando interamente l’Italia almeno per tutta l’ultima decade del mese di gennaio. Anomalie termiche positive, oltre la norma, rimarranno piuttosto marcate anche agli inizi di febbraio. Anche nei modelli probabilistici non si evidenziano notevoli variazioni neppure nel lungo termine, con la cresta dell’alta pressione prevalentemente dominante su tutta l’Europa centro-occidentale.
Al suolo, le temperature rimarranno comunque fresche, specie durante le notti, a causa delle inversioni termiche notturne. Sarà però una situazione del tutto illusoria, considerando che in alta quota il campo di pressione sarà elevato, con temperature in aumento oltre la media anche di +10°C.
SITUAZIONE IN ALTA MONTAGNA, CON UNA TOTALE FUSIONE DEL MANTO NEVOSO E TEMPERATURE BEN OLTRE LO ZERO TERMICO
Questo comporterà, soprattutto per le aree appenniniche e subappenniniche centrali, una totale fusione del manto nevoso, con carenza di precipitazioni di rilievo a data da destinarsi. Bisogna considerare che questa situazione meteorologica è certamente anomala, con la formazione di un anticiclone avente caratteristiche tardo-primaverili nel bel mezzo della stagione invernale.
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Una stagione invernale che ancora fatica a decollare in maniera decisa, senza più queste fugaci irruzioni fredde, che continuano con pochi risultati a causare solamente brusche escursioni termiche, in mancanza di un peggioramento consono alla stagione in corso.