Inverno in bilico, tra l’arrivo di nuove perturbazioni e una nuova deriva del mese di Febbraio
Le prossime perturbazioni decreteranno il mese di febbraio: tra piogge, aumenti termici e possibilità nevose sempre più remote.
La situazione meteorologica attuale è caratterizzata dalla persistenza di un campo interciclonico che domina sull’Europa. Questo porta a movimenti di gocce fredde in diverse aree, causando instabilità e brevi periodi di maltempo, ma con scarsi effetti in termini di freddo e neve per le nostre zone. Questo scenario si prevede possa continuare fino agli inizi dell’ultima decade di febbraio, con l’alta pressione subtropicale che si espande verso l’Italia.
Nei prossimi giorni, ci aspettiamo periodi di bel tempo, con temperature massime al di sopra della media e valori termici positivi anche in alta montagna. Dalla giornata di sabato 17 febbraio, una debole goccia fredda si posizionerà vicino alla Sardegna, portando correnti umide verso le coste tirreniche.
Sul Lazio, è probabile un aumento della nuvolosità stratificata, senza precipitazioni significative, dato che il nucleo della perturbazione rimarrà isolato sul Mediterraneo occidentale. Potrebbero verificarsi isolati episodi di pioviggine leggera, ma saranno di scarso rilievo meteorologico. La nuvolosità potrebbe persistere fino alle prime ore di domenica, ma l’allontanamento della depressione verso il nord Africa dovrebbe favorire delle rapidi schiarite dei cieli.
TENDENZA METEO PER LA PROSSIMA SETTIMANA
Nonostante le schiarite previste per domenica, una nuova perturbazione potrebbe arrivare tra lunedì 19 e martedì 20 febbraio, portando effetti più marcati in termini di pioggia. I primi fenomeni piovosi colpiranno l’Italia centro-settentrionale, il Viterbese e l’Alta Valle del Tevere lunedì, estendendosi al resto della regione da martedì mattina. Pur avendo le piogge, le temperature dovrebbero rimanere elevate, consentendo nevicate solo sulle sommità subappenniniche e appenniniche centrali.
Va ricordato che le previsioni per la prossima settimana potrebbero essere aggiornate per garantire una maggiore attendibilità, soprattutto sulla tipologia di precipitazioni, localizzazione e intensità.
Per ulteriori dettagli a lungo termine, si consiglia di consultare la tendenza tecnica mensile e gli aggiornamenti giornalieri.