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Analisi meteo

Maltempo in arrivo: il Lazio si prepara a fronteggiare piogge persistenti e possibili disagi

Febbraio termina con un’ondata di maltempo, che potrebbe protrarsi anche nella prima settimana di marzo.

Dalla sera di martedì 27 febbraio, una goccia fredda dal nord Atlantico si dirigerà verso il Mediterraneo occidentale, convogliando tra le Isole Maggiori e parte delle coste tirreniche, intense correnti umide meridionali. Queste correnti saranno termicamente miti e tratti instabili, pertanto, da metà settimana, aumenteranno le temperature minime e massime su tutta l’Italia centrale. La neve cadrà difficilmente in alta montagna, con quota neve tendenzialmente dai 1800 metri in su. Qualche fiocco potrà spingersi, dalla notte, sui principali crinali subappenninici a 1700 metri, con accumuli deboli o assenti. Le maggiori preoccupazioni sul territorio nazionale riguarderanno le piogge, che potranno risultare intense e abbondanti, a carattere di nubifragio, sul comparto ligure e toscano, ma anche all’estremo nord-est, tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Nel frattempo, proseguiranno le nevicate abbondanti su buona parte dell’arco alpino centrale e orientale.

I primi temporali dovrebbero proseguire, tra il pomeriggio e la sera, nei pressi della Maremma, tra bassa Toscana e Lazio nord-occidentale, causando piogge persistenti a carattere di rovescio e temporale. Attenzione agli accumuli pluviometrici che, puntualmente, tra la tarda sera e la notte, potrebbero superare gli 80-100 mm totali (al confine con la Toscana), in presenza di piogge persistenti di natura temporalesca. Dei focolai temporaleschi stazioneranno, almeno fino alla mattina di mercoledì, a ridosso dei Tirreno settentrionale e centrale, concentrando la maggior parte delle precipitazioni sulla Toscana e nord Italia per tutta la giornata di mercoledì. Sulle restanti porzioni del nostro territorio, avremo perlopiù piogge diffuse e intermittenti, da moderata a forte intensità.

Resta da monitorare l’evoluzione della circolazione ciclonica, in transito tra la Sardegna e il Mar Tirreno centrale, nelle prossime 24-36 ore.

La depressione, isolandosi, avrà dei movimenti alquanto imprevedibili. Il vortice potrebbe subire un leggero allungamento, con il flusso umido e instabile che si accosterà parallelamente alle coste tirreniche centro-meridionali peninsulari. Questo potrebbe convogliare dei temporali stazionari tra l’arcipelago campano, pontino e il Golfo di Gaeta, con piogge persistenti di natura temporalesca su buona parte del Lazio meridionale. Tale scenario, al momento, non è confermabile con un’ottima attendibilità, data la dinamicità atmosferica assai variabile su tutta l’area di interesse. Con le gocce fredde, i fenomeni sono spesso caratterizzati da un’intrinseca imprevedibilità spazio-temporale sulla collocazione esatta e, soprattutto, durata. Saranno cruciali gli aggiornamenti dei modelli meteo ad area limitata in fase di nowcasting.

Nelle peggiori delle ipotesi, un temporale stazionario potrebbe svilupparsi poco dinanzi alle coste campane, spingendo parte delle precipitazioni in direzione del basso Lazio, con rischi idrogeologici e in parte idraulici.

Al contrario, la circolazione ciclonica potrebbe allontanarsi verso sud-sud-est, spingendo parte dell’instabilità al largo, tra le due Isole Maggiori e al sud, scongiurando ogni eventuale rischio di nubifragi per il Lazio, con piogge prevalentemente stratificate e di minor portata. Speriamo vivamente nella seconda ipotesi. In ogni caso, vi terremo aggiornati sulla situazione nelle prossime ore.

TENDENZA METEO VERSO IL WEEKEND

Da giovedì, ultimo giorno di febbraio, la goccia fredda dovrebbe posizionarsi tra le coste del nord Africa e la Sicilia, lasciando l’Italia sotto l’effetto di una circolazione ciclonica. Questa configurazione favorirà la persistenza di piogge e cieli nuvolosi su gran parte del territorio nazionale. Le precipitazioni, spesso intermittenti, continueranno fino ai primi giorni di marzo. Un temporaneo miglioramento del tempo è previsto per il weekend, tra sabato 2 e domenica 3 marzo, con cieli che si manterranno per lo più nuvolosi o velati. Questa pausa sarà tuttavia breve, in quanto una nuova perturbazione è attesa all’inizio della prossima settimana.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.