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Analisi meteo

Breve ondata di calore sul Lazio da domenica, ma attenzione ai temporali

Temperature in aumento fino a 35°C nell’entroterra laziale, con rischi di potenziale instabilità atmosferica durante il weekend.

Nel corso del fine settimana avremo il picco di concentrazione del caldo al suolo sul nostro territorio regionale. Se nel corso della settimana abbiamo registrato valori compresi tra i 30-32°C in pianura, non avremo difficoltà a raggiungere massime giornaliere anche sui 34-35°C, soprattutto nell’entroterra laziale: Valle del Tevere, aree urbanistiche orientali di Roma e le valli nella provincia di Frosinone (Sacco, Liri e Cassinate). Sulle località costiere l’aumento termico sarà più contenuto per la presenza delle brezze marine attive dalla tarda mattina.

METEO PER DOMENICA ED EVOLUZIONE PROSSIMA SETTIMANA

L’aumento termico sarà accentuato specialmente nella giornata di domenica 9 giugno, a causa di un flusso sud-occidentale di Libeccio che trasporterà molta umidità, rendendo afosa l’aria nei bassi strati. L’aumento del trasporto caldo verso le regioni tirreniche centrali sarà causato dal transito di una perturbazione che dovrebbe imperversare principalmente sulle regioni settentrionali italiane, comportando la formazione di temporali puntualmente forti e organizzati su buona parte delle pianure del nord.

Tuttavia, resta da puntualizzare che nella giornata di domenica, nel Lazio saremo comunque esposti al transito di un flusso potenzialmente instabile a poche latitudini a nord della nostra regione. Nel corso della giornata domenicale avremo il transito di qualche copertura nuvolosa più compatta, associata a piogge deboli e occasionali, costituite anche da polvere desertica (pulviscolo).
Una leggera o minima oscillazione del flusso meridionale verso le acque tirreniche potrebbe destabilizzare ulteriormente l’atmosfera perfino dalle nostre parti, con il rischio di qualche temporale potenzialmente forte e di scarsa prevedibilità dai principali modelli. Motivo per cui sarà prudente monitorare le condizioni del tempo mediante il nowcasting meteorologico, seguendo gli aggiornamenti meteo in tempo reale, nell’eventualità di nuove evoluzioni nel breve termine, specie per le province più settentrionali del Viterbese e la Maremma al confine con la Toscana e le aree prospicienti al bacino settentrionale tirrenico.

Il caldo non sarà dovuto alla presenza di un anticiclone stabile e ben organizzato, poiché una depressione collocata sull’Europa occidentale continuerà a manovrare le condizioni del tempo anche agli inizi della prossima settimana. Da lunedì 10 e martedì 11 giugno lo scenario rimarrà pressoché immutato: avremo solamente un tenue calo delle temperature massime, che rimarranno su valori più tollerabili tra i 29-30°C, senza troppi eccessi nelle ore più calde. Una saccatura di aria fredda rimarrà stazionata sul comparto europeo occidentale, mentre un modesto promontorio dal nord Africa manterrà i suoi massimi di pressione atmosferica sul Mediterraneo centrale e parte del sud Italia.

Resterà da definire il cambio di manovra nella prossima settimana, qualora la saccatura posta sulla Penisola Iberica dovesse traslare verso est.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.