Ondata di caldo su tutto il Lazio: raggiunte temperature sui 40°C a Frosinone
Prima ondata di calore estiva nel Lazio, con massimi effetti a Frosinone, Roma e Latina.
Una robusta area di alta pressione di matrice subtropicale ha colpito buona parte del centro-sud Italia agli inizi della terza decade di giugno.
Gli effetti sono stati avvertiti anche nel Lazio, con il picco termico raggiunto nelle giornate di giovedì 20 e venerdì 21 giugno 2024.
EFFETTI AL SUOLO NEL LAZIO
Su tutto il territorio regionale sono stati superati i 30°C, ad eccezione delle zone montuose subappenniniche più elevate, dove i termometri sono rimasti sui 27-28°C in alta montagna, al di sopra dei 1600-1800 metri di altitudine. L’effetto dell’alta pressione subtropicale era evidente soprattutto sulle pianure dell’entroterra laziale, a ridosso delle Campagne Romane, della Valle del Tevere, della Pianura Pontina e delle principali valli nella provincia di Frosinone.
Particolarmente calde le zone urbane dei capoluoghi provinciali, con i maggiori picchi termici raggiunti nella giornata di venerdì 21 giugno.
Registrati 36°C a Viterbo, 35°C a Rieti, 37°C nel centro di Roma, 37°C a Latina. Primo in classifica per il picco di calore il Frusinate, con temperature massime diffusamente al di sopra dei 38°C, con punte nel centro di Frosinone sui 39-40°C nelle ore centrali della giornata, in presenza di un maggiore soleggiamento diurno.
L’impulso caldo è durato in totale circa 48 ore, con tre principali città da bollino rosso emergenziale (livello 3 ondata di calore) del Ministero della Salute: Frosinone, Roma e Latina. In questo scenario di emergenza, tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori saranno gli effetti negativi attesi sulla salute delle persone.