Come si misura DAVVERO la temperatura dell’aria?
Rispondiamo a questo quesito ormai ricorrente durante la stagione estiva: come si misura la temperatura esterna?
L’attendibilità delle misurazioni
Chi non ha mai affermato, dopo aver guardato il termometro della propria automobile o di una farmacia, che fuori ci sono +40°C? In estate, caldo e disagio sono frequenti, ma non sempre la temperatura è così alta. Questi strumenti, infatti, non sono quasi mai attendibili. Ma perché?
Innanzitutto, è importante capire cosa significhi una misura attendibile. Una misura è sempre affetta da un certo errore. Nei termometri più comuni, l’errore è di circa + o – 1°C. Questo significa che il valore reale della temperatura si trova nell’intervallo tra un grado in meno e uno in più rispetto a quello mostrato. Quindi, mai prendere un valore numerico di una singola misura come una verità assoluta: le misure vanno ripetute più volte per avere un’idea accurata della temperatura.
L’Influenza del sole sui termometri
Un aspetto fondamentale da considerare è l’influenza del sole. Se un termometro è esposto direttamente ai raggi solari, mostrerà una temperatura più alta rispetto alla reale temperatura dell’aria. Questo perché il termometro stesso si riscalda al sole, e non riflette la temperatura dell’aria circostante. Per esempio, il 1 agosto 2018, un termometro esposto al sole ad Aprilia segnava +40°C, mentre la temperatura massima reale era di +36°C. (vedi foto)
I termometri delle farmacie o quelli simili, visibili in giro, non possono indicare accuratamente la temperatura dell’aria se sono esposti al sole. In questi casi, le letture sono spesso sovrastimate.
L’affidabilità dei termometri delle automobili
I termometri delle automobili non sono molto diversi: la maggior parte di questi è collocata sotto uno specchietto laterale. Dopo che l’auto è stata lasciata ferma e al sole, la temperatura indicata non sarà nemmeno lontanamente quella dell’aria, ma sarà influenzata dal riscaldamento dell’asfalto rovente e dal sole. Il risultato è che sul display della nostra automobile avremo all’incirca il valore di temperatura che ha raggiunto lo stesso sensore sullo specchietto (e quindi NON la temperatura dell’aria).
Quando l’auto è in movimento, la temperatura indicata inizia a scendere grazie alla dispersione del calore provocata dal vento, ma anche in questo caso possiamo aspettarci una sovrastima di circa +3°C. Pertanto, le letture dei termometri delle automobili, specialmente in estate e nelle ore diurne, non sono affidabili per misurare la temperatura dell’aria.
Qual è il modo corretto per misurare la temperatura esterna (o più precisamente la temperatura dell’aria?)
Per misurare correttamente la temperatura dell’aria, è necessario seguire le norme stabilite dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM).
Il termometro deve essere collocato in una posizione lontana da muri e altre superfici che potrebbero influenzare la misura. Inoltre, deve essere inserito in uno schermo solare, che protegge il sensore dai raggi solari diretti e dagli irraggiamenti di altre superfici calde. Questo schermo riflette i raggi solari e permette di ottenere una misura più attendibile della temperatura dell’aria. Solo con queste precauzioni è possibile ottenere una lettura accurata e rappresentativa della temperatura effettiva.