Inizio agosto ancora caldo, con un primo weekend meteorologicamente più instabile anche per il Lazio
La situazione meteo per il weekend con una tendenza per la prossima settimana: possibili temporali localizzati e un temporaneo calo termico
L’influenza dell’alta pressione subtropicale sarà leggermente smorzata durante il prossimo fine settimana. Una debole e veloce ondulazione depressionaria, costituita da aria più temperata, attraverserà l’Italia da ovest verso est, comportando la formazione di temporali soprattutto sulle regioni settentrionali e, in seguito, un lieve calo termico sulle restanti porzioni peninsulari dell’Italia centrale.
Il calo termico sarà all’incirca di 4-5°C, e rispetto alle massime sui 37-38°C in alcune località, i termometri potrebbero rimanere anche sui 33-34°C, soprattutto nelle località costiere regionali e nell’immediato entroterra, dove le brezze pomeridiane saranno più accentuate. Nelle valli interne a est di Roma e della Ciociaria, Valle del Liri e Cassinate, nelle ore centrali della giornata farà comunque caldo, ma meno opprimente.
METEO WEEKEND
Tra sabato 3 e domenica 4 agosto, la depressione atlantica attraverserà velocemente l’Italia, con una maggiore presenza di nuvolosità e una ventilazione sud-occidentale più sostenuta. La probabilità di pioggia sul nostro territorio regionale al momento rimane bassa, inferiore al 20%. Tuttavia, la presenza di masse d’aria più fresca in alta quota potrebbe comportare episodi locali d’instabilità termica, con il rischio di temporali improvvisi, in mare aperto oppure sui rilievi montuosi subappenninici, nelle ore pomeridiane tra domenica e l’inizio della prossima settimana.
È importante ribadire che i temporali, specie nella stagione estiva dopo una prolungata ondata di caldo, sono caratterizzati da un’elevata imprevedibilità spazio-temporale. Per una previsione accurata di eventuali fenomeni temporaleschi, è prudente attendere almeno gli aggiornamenti a breve termine, seguendo il nowcasting.
TENDENZA PROSSIMA SETTIMANA
Da lunedì 5 agosto, la pressione atmosferica comincerà lentamente a riguadagnare spazio verso l’Europa centrale, a causa dell’anticiclone subtropicale che gradualmente instaurerà la sua circolazione sul Mediterraneo e sull’Italia, con l’afflusso di aria calda almeno fino alla fine della prima decade di agosto. Dall’inizio della seconda decade (dal 10 agosto in poi) potrebbe aprirsi uno scenario più dinamico, con il flusso atlantico perturbato pronto a scalfire da nord-ovest le pianure europee e forse l’Italia con il Maestrale.