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Analisi meteo

Perturbazione attiva sul Mar Tirreno: neve e piogge in arrivo sul Lazio

Una goccia fredda porterà condizioni meteo perturbate fino al weekend, con nevicate forti in alta montagna e un miglioramento atteso solo dalla prossima settimana.

Una circolazione depressionaria risulta in parte bloccata sul Mediterraneo occidentale, con marcate correnti meridionali, assai umide, che vengono veicolate verso le regioni meridionali, il Mar Tirreno centrale e la Sardegna tirrenica.
Il quadro meteorologico è quindi dominato da una ventilazione ciclonica, a tratti instabile e associata a temporali e a una diffusa nuvolosità, che ci accompagnerà almeno fino al weekend. Si registrano venti nord-orientali a tratti forti, con raffiche di burrasca specie sui crinali montuosi del comparto appenninico e subappenninico, tra Lazio e Abruzzo.

EVOLUZIONE PER IL WEEKEND

La sezione più instabile della circolazione depressionaria dovrebbe ruotare dalle primissime ore di sabato 18 gennaio verso la Sardegna, trasportando maggiore umidità nei bassi strati verso le coste tirreniche meridionali della Campania e del basso Lazio tra venerdì notte e sabato mattina. In queste zone, permarrà aria fredda preesistente a causa dei precedenti ingressi di aria artico-continentale provenienti dall’Europa orientale.
Le precipitazioni tenderanno a risalire dal Lazio meridionale, raggiungendo in nottata i rilievi subappenninici tra Lazio, Abruzzo e Molise, dove sono attese nevicate localmente forti al di sopra dei 1.150 metri di altitudine. Gli accumuli di neve si prevedono deboli o moderati (circa 10-20 cm), soprattutto in alta montagna, presso i principali comprensori sciistici della regione: Monte Livata – Subiaco (RM), Campocatino – Guarcino (FR) e Campo Staffi – Filettino (FR). Nevicate più deboli e sparse invece sui rilievi nord-orientali del Lazio, a Nord dei Simbruini, Monti del Cicolano, Reatini e della Laga.
Non vanno trascurate le zone dei Tre Confini, oltre il Valico di Forca d’Acero (FR-AQ), dove nevicherà a più riprese per buona parte della mattinata e del primo pomeriggio di sabato 18 gennaio.

Un’attenuazione dei fenomeni piovosi e nevosi in alta montagna è attesa indicativamente dalle ore 14:00-15:00, in un contesto termico che rimarrà al di sotto dello zero esclusivamente al di sopra dei 1.200-1.400 metri.
La probabilità di nevicate, almeno sopra i 1.200 metri di altitudine, sarà superiore al 75%.

DOMENICA 19 GENNAIO

Nella giornata di domenica 19 gennaio, i cieli su buona parte del Lazio saranno parzialmente nuvolosi, con tendenza a divenire molto nuvolosi o coperti al mattino nelle zone interne, ma senza precipitazioni.
Qualche schiarita più marcata potrà verificarsi nel corso del pomeriggio, mentre rasserenamenti più estesi sono previsti dalla prossima settimana.

 

Tendenza generale per la prossima settimana

Dalla prossima settimana, la circolazione depressionaria dovrebbe rimanere bloccata sui bacini occidentali del Mediterraneo, perdendo però parte della sua intensità già a partire da lunedì 20 gennaio.
Da martedì 21 gennaio, sul Lazio, i cieli saranno ancora caratterizzati dalla presenza di addensamenti nuvolosi, associati a deboli piogge intermittenti.
Un diffuso miglioramento è atteso tra martedì sera e mercoledì 22 gennaio, quando un temporaneo cuneo di alta pressione manterrà l’atmosfera stabile e serena.

A partire da giovedì 23 gennaio, flussi umidi cominceranno ad affluire da sud-ovest, segnando l’inizio di una possibile nuova fase perturbata e piovosa. Ciò sarà dovuto all’avanzamento di una perturbazione atlantica, accompagnata da aria fresca di origine polare.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.